Matematica

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lunedì 13 marzo 2017

PassaLibro: consigli di lettura dei ragazzi per i ragazzi

PassaLibro è una rubrica che raccoglie i pareri degli alunni di prima e terza a proposito delle loro letture. Ognuno di loro, scrivendo la recensione dei libri che legge di mese in mese, aggiunge qualche riga per consigliarli a un compagno, a un amico, a una categoria di persone, spiegando perché lo raccomanda proprio a loro.

I ragazzi di IA recensiscono testi di narrativa, quelli di IIIA si esprimono a proposito dei libri a sfondo storico o di particolare valore sociale.

Qui di seguito, i consigli di Filippo Caruso, Riccardo Ferrario, Marco Rubino e Natasha Spata (IA).


Libro: "I tre delitti di Anubi", di Didier Convard, Piemme.

Critica: Della storia mi ha colpito l'identità dell'assassino. Tra tutti i personaggi mi ha colpito Quentin, perché è un ragazzino intelligente e curioso. Mi sono un pochino immedesimato in lui, cercando di scoprire chi fosse l'assassino.
Non mi è piaciuto tanto lo stile dell'autore: forse ha utilizzato un linguaggio troppo forbito. Questo libro mi ha divertito, perché a me piacciono i gialli, tuttavia ho fatto fatica a comprenderlo; certo è che a caso risolto mi sono sentito privato di una parte di storia. Forse perché ho bisogno di un lietofine.

Consiglierei questo libro a... tutti i miei amici che amano l'Egitto, il mistero e l'avventura.

Filippo Caruso


Libro: "Diario di una schiappa – Non ce la posso fare!", di Jeff Kinney, Il Castoro.

Critica: Di tutta la storia mi ha colpito di più la parte finale, in cui si scopre che... Non me lo sarei mai immaginato!
Il personaggio che mi ha colpito di più è Greg, cioè il protagonista, perché si mette sempre nei guai, ma in modo divertente.
Lo stile dell'autore è molto diverso dagli altri libri: il testo è tutto scritto in stampatello minuscolo e su fogli a righe, proprio come se fosse un vero diario. Inoltre sono inseriti molti disegni e fumetti con suoni onomatopeici.
Questo libro mi ha divertito, perché al protagonista succedono molte disavventure.

Consiglierei questo libro a... tutti i miei compagni di classe, perché è molto divertente.

Riccardo Ferrario


Libro: "Geronimo Stilton – Quinto viaggio nel regno della fantasia", Piemme.

Critica: Ciò che più mi ha colpito è l'ambientazione, perché ci sono molti luoghi fantastici in cui accadono cose magiche.
Il regno che mi è piaciuto di più è il Regno degli Unicorni Blu, dove c'è una fontana dell'amore che fa innamorare chiunque cada dentro.
Il mio personaggio prefereito è Geronimo Stilton, il protagonista del racconto, perché è divertente, buffo e pauroso, ma è anche molto saggio.
Dello stile dell'autore mi hanno molto colpito le descrizioni, che sono dettagliate e spiegano molto bene ciò che Geronimo vede, al punto che mi sembra di poter vedere le stesse cose.
Il libro mi ha fatto divertire parecchio, sia per il comportamento buffo di Geronimo che per le vicende che ha dovuto affrontare.

Consiglierei questo libro a... tutti i miei compagni di classe, perché è divertente e, pur essendo lungo, si riesce a leggere senza annoiarsi.

Marco Rubino


Libro: "L'ultima canzone", di Nickolas Sparks, Frassinelli.

Critica: Mi ha colpito molto il fatto che il personaggio del padre non perdesse la pazienza con la figlia, che non gli parlava, e Ronnie (la figlia) con il suo amore per gli animali.
L'autore ha diviso il libro a seconda del punto di vista dei personaggi, e questa cosa la trovo bella, perché mi permette di capire lo stato d'animo di ogni personaggio e non solo quello della protagonista.
Questo libro mi ha fatto capire che non tutte le persone che odiamo sono come noi crediamo che siano.

Consiglierei questo libro... alla mia compagna Asia, perché si può immedesimare facilmente nella protagonista e le piaccono i romanzi.

Natasha Spata



Libro: "Se non fosse per gli amici non varrebbe la pena di vivere!", di Rosie Rushton, Mondadori.

Critica: Della storia mi ha colpito la morale, perché, nonostante i problemi dei personaggi, essi anno trovato la forza di essere amici, di andare avanti ugualmente.
Mi ha colpito di più il personaggio di Chloë, perché, nonostante la madre subisca aggressioni dal marito, non si scoraggia.
Mi ha colpito anche l'intreccio, come l'autore distribuisce gli argomenti.
Questo libro mi ha divertita e insegnato qualcosa, perché l'amicizia supera tutti i problemi, anche se diversi da persona a persona.

Consiglierei questo libro... alla mia compagna Silvia, perché alcuni dei personaggi le assomigliano.

Elisa Touceda

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