Io? Sono felice qui!

Ecco le vostre foto del contest fotografico "Io? Sono felice qui!": un mix di colori che ci ha trasmesso tanta allegria e tanta voglia di vacanze! 

Tra le mail dei ragazzi, a "golaseccaingioco" sono arrivate anche quelle dei prof della scuola che hanno deciso di partecipare e di condividere i loro luoghi della felicità!

Vi lasciamo alle vostre bellissime foto e pensieri.... COMPLIMENTI A TUTTI!!! =)

Qui di seguito le foto dei prof ! =)

Ultimo giorno di scuola!

Ed è finito così un altro anno scolastico!

E' stato un anno molto particolare, che nessuno di noi dimenticherà così facilmente... come anche l'insolito saluto di oggi! =)

Tutti insieme su Zoom abbiamo aspettato il suono dell'ultima campanella: sì perché grazie alla prof. Banda, supportata da Marilena, Pasquale e Vanessa siamo virtualmente ritornati tra i banchi della nostra scuola!!!

E su proposta del prof. Noce abbiamo ascoltato (qualcuno ha anche canticchiato) "Hello, Goodbye" dei Beatles, come arrivederci al prossimo anno!!!

Un grande in bocca al lupo per i ragazzi di terza che a breve sosterranno gli esami!!!

Io? Sono felice qui! Contest fotografico

Fiume Ticino

"Io? Sono felice qui!" è un contest fotografico aperto a tutti gli studenti di Golasecca. Cosa dovete fare? E' semplice, basta scattare una foto del luogo che vi è mancato di più durante il lockdown entro l'8 giugno e inviarla a golaseccaingioco@gmail.com

Può essere un luogo dove eri solito incontrarti con gli amici, oppure una località dove vai abitualmente in vacanza con la famiglia: l'importante è che vi sentiate felici li senza problemi e preoccupazioni in una ritrovata normalità :) 

Aspettiamo le vostre foto, grazie a tutti per la partecipazione!!!

Lago Maggiore, Locarno

   

Modellini in 3D - Tecnologia

Bellissimi e coloratissimi i lavori svolti dagli alunni della 2A, seguiti a distanza dal prof. D'Angelo! Qui di seguito alcuni modellini tridimensionali di interni abitativi!

 

Buona Pasqua un abbraccio virtuale

Cos'è la felicità? una casa con dentro le persone che ami! Buona Pasqua un abbraccio virtuale in arrivo per tutti!!!

  

Chiusi in casa: la musica parla di noi

Non è facile vivere questo momento con lucidità, ma gli insegnanti di Golasecca sono convinti che, mai come ora, alcune discipline ci possano aiutare a riflettere e ad affrontare meglio le strane giornate che noi tutti stiamo passando.

Il prof. Noce, ad esempio, ha proposto alla III A e alla III B questa attività: "Siamo in un momento particolare, è bene anche fermarsi a riflettere. Scegli un brano fra quelli degli autori studiati fino ad oggi che ti sembra riflettere i sentimenti di questo periodo. Indica il brano, prova a commentarlo e motiva la tua scelta."

Qui di seguito, ecco i contributi dei ragazzi. Abbiamo deciso di pubblicarli perché, davvero, fanno bene al cuore.

Buona lettura!

Marco 
Beethoven "Symphony No 3" Karajan
A questo momento molto particolare dedico la sinfonia di Beethoven “Eroica” per sottolineare il lavoro dei veri eroi di questa situazione, i medici che fanno turni incredibili e durissimi negli ospedali italiani anche di 12 ore per ridurre il contagio e per assistere i malati di questo terribile coronavirus. Ho scelto questa intera sinfonia per rispecchiare i pensieri dei poveri medici che sono costretti a stare al lavoro per salvare le vite degli infetti e contenere la situazione brutta. 

Clarissa 
Claudio Arrau Beethoven "Moonlight Sonata" (Full)
Siamo in un momento particolare e ho scelto questa sonata per rappresentarlo perché mi fa pensare alle strade vuote, ai supermercati senza merce e alle persone che non possono uscire di casa. L’ho scelta anche perché mette un po’ di ansia, come la situazione in cui ci troviamo. In questo momento tutti quanti vorrebbero uscire, fare passeggiate con gli amici e divertirsi, ma questo non è possibile, data la situazione e in questa melodia si percepisce molta solitudine.

Riccardo 
Chopin: Prelude Op.28 No.13 in F-sharp Major, Lento (Pogorelich)
La composizione che ho scelto è un preludio di Chopin, esattamente il N° 28 opera 13, anche chiamato “smarrimento”, anche se il titolo non è originale di Chopin. Ho scelto questo breve brano perché si percepisce lo smarrimento “pacifico” dell’autore che associo al mio stato d’animo in questo periodo di emergenza sanitaria mondiale dominata da paure, insicurezze e privazioni ma dove la ricerca di punti di riferimento e certezze tengono uniti tutti gli uomini. Il brano lascia uno spiraglio di speranza per un ritorno alla normalità a volte poco apprezzata.

Davide A.
Beethoven Symphony No. 9 - Mvt. 2 - Barenboim/West-Eastern Divan Orchestra
Io credo che in questo momento di difficoltà oltre alla paura penso che l’ansia si una delle emozioni più forti. In questa opera, soprattutto durante il secondo movimento, con l’uso dei timpani, Beethoven trasmette un senso di incertezza ed ansia. Dopo aver ascoltato questa opera credo che Beethoven, durante la scrittura, sia stato in un momento della sua vita incerto e quindi credo che lui abbia voluto rappresentare questo suo momento di vita attraverso questa sinfonia.

Sophie 
 MOZART Symphony No 40 in G minor KV550 LEONARD BERNSTEIN
Tra i brani che ho ascoltato, per descrivere questo periodo ho scelto la Sinfonia n. 40 di Mozart perché mi trasmette le emozioni che tutti noi stiamo provando: sconforto, ansia e solitudine.

Lorenzo 
Beethoven "Symphony No 5" Karajan
Ho deciso di scegliere la Quinta sinfonia di Beethoven, chiamata anche Del destino. Mi ha particolarmente colpito questo brano perché, secondo me rispecchia in parte quello che noi stiamo vivendo in queste settimane: lui considera, infatti, il destino non già qualcosa di inevitabile da subire, ma un’avversità contro cui combattere, questo è proprio il tema dell’opera. In questo momento noi stiamo combattendo contro un’avversità chiamata COVID-19. In questa sinfonia, però, riflette anche la sua concezione: un inizio drammatico con un finale luminoso e trionfante. Infatti la creazione delle sue composizioni è per la maggior parte delle volte molto sofferta, soggetta a mille ripensamenti. Ma quando la sua opera è terminata c’è una grande felicità da parte del compositore pensando poi a tutti gli sforzi fatti. Anche questi elementi possiamo legarli più vicino a noi: l’inizio drammatico con la situazione di disagio che stiamo vivendo e il finale trionfante è quello che ci dovrebbe aspettare dopo questa “guerra”.

Giovanni 
Beethoven "Symphony No 6" Karajan
Il brano che propongo è la sinfonia n.6 di Beethoven.
Secondo me questo è il brano che riflette al meglio questo periodo perché come Beethoven sentiva i suoi sentimenti della campagna dove ha sempre passato spesso le proprie giornate. Io mi ritrovo in casa mia da tantissimi giorni senza mai uscire, questo era quasi sempre quello che facevo quando ero bambino.

Allegra
Beethoven "Symphony No 5" Karajan  
Visto questo periodo di ansia e continue voci su questo virus, come compito, ho deciso di inviare, come brano che rappresenti questo momento, la Quinta Sinfonia di Beethoven. Questa Sinfonia, secondo il mio punto di vista, rappresenta appieno quello che stiamo vivendo perché la velocità del brano mette ansia e le continue note acute sembrano le mille voci, vere e false, che si stanno divulgando negli ultimi mesi. 

Davide M.
Mozart Symphony No 40 in G minor KV550 Leonard Bernstein
In questo periodo particolare in cui siamo obbligati a fermarci ho scelto il brano sinfonia n° 40: 1. molto allegro di Mozart. Ha composto questa sinfonia durante il mese di luglio del 1788. Ho scelto questo brano perché mi rilassa un po' ma allo stesso tempo mi fa pensare alle persone che scappano da una guerra, noi non siamo in guerra ma comunque è una situazione molto particolare. 

Kacper 
Ludwig Van Beethoven - Inno alla gioia
Il brano che ho scelto è l’ “Inno alla gioia”. Questo inno è stato composto da Beethoven, è un brano gioioso e rasserenante solenne. Ho scelto questo brano perché in questo momento di paura c’è bisogno di portare gioia e tranquillità all’Italia.

Giada 
Requiem Dies Irae - Mozart.avi
Come brano ho scelto il Dies Irae della messa del Requiem di Mozart questa parte della composizione è drammatica, angosciante e forte come gli italiani in questo momento che pur avendo paura lottano con tutte le loro forze per uscire vincitori da questa situazione, in questa parte canta il coro e l’orchestra è riunita e questo mi fa pensare a quello che l’Italia sta passando, siamo tutti uniti come l’orchestra e il coro e angosciati come la melodia per cercare di affrontare quello che sta succedendo in Italia.

Evelyn 
Beethoven "Symphony No 5" Karajan
Secondo me, il brano più adatto a questo periodo è la Quinta Sinfonia di Beethoven perché è chiamata anche Del destino (che indica il destino che ci aspetta). Un altro motivo è che sono alternati momenti movimentati (come quando si riceve una brutta notizia) e momenti calmi (mi ricordano le persone che si rilassano a casa). In quest’opera il tema iniziale ritorna sempre, quasi ossessivamente e, secondo me può essere paragonato alle continue notizie che arrivano.

Inssaf
Claudio Arrau Beethoven "Moonlight Sonata" (Full)
Questo brano, secondo me, riflette molto questo periodo  un po' difficile e fragile.  Stiamo passando un momento difficile e delicato.  Dobbiamo fare solo del nostro meglio. Una mano non basta,  se  se ci uniamo tutti,  tutto questo tormento finirà e rimarrà solo un brutto ricordo del passato. Io quando ascolto questo brano mi lascio prendere dalla melodia incantevole e meravigliosa.  Questa melodia ci fa riflettere su quello che sta accadendo in tutto il mondo. I tasti del pianoforte siamo noi che creiamo una stupenda nota che ci fa dimenticare le brutte cose,  pensando solo a quelle belle e questo periodo è il male e noi siamo il bene e, alla fine, il bene sconfigge sempre il male.  Queste parole le ho scritte mentre stavo ascoltando il brano ed è come se la penna si muovesse da sola. Tutto questo rimarrà solo un brutto ricordo e se aspettiamo verranno pure le cose belle.

Luca R.
Beethoven Silence
Il brano che ho scelto è “Silence” di Cortazar. Secondo me, questo brano rappresenta in modo completo il momento che stiamo vivendo , ossia un po’ confuso , triste e ansioso, ma senza cadere nel panico.

Edith 
Beethoven "Symphony No 5" Karajan
Questo periodo così strano ed improvviso mi ha fatto riflettere molto e l’ho abbinato ad una sinfonia di Beethoven che mi ha sempre affascinato: la quinta. Il coronavirus, a mio parere, è arrivato come il destino che bussa alla porta perché noi abbiamo creato un mondo globalizzato così ampio che la diffusione del virus sarebbe stata ovvia come il destino che arriva imponente e minaccioso all’inizio della sinfonia. Secondo il compositore esso si può evitare ma noi esseri umani ci siamo trovati impigliati nella tela che aveva tessuto. Per colpa o per merito del virus siamo stati costretti a rallentare i nostri ritmi di vita e questo può farci riflettere. Abbiamo svuotato supermercati, farmacie e ci siamo fatti prendere dalla psicosi, questa è un’altra dimostrazione della debolezza dell’essere umano ancora una volta mostrata al mondo dal destino. Io credo che tutto questo non era evitabile e che un virus nuovo è normalissimo in natura, ma se ci fossimo fermati prima a guardare il mondo che avevamo creato forse ci avremmo pensato due volte prima di far  accadere questo caos.

Luca V.
Sonata al chiaro di luna op. 27 n. 2 
Claudio Arrau Beethoven "Moonlight Sonata" (Full)
Secondo me, la sonata che esprime di più la situazione in cui siamo ora è la Sonata “Al chiaro di luna” di Beethoven specialmente il 1° movimento perché, secondo me, esprime angoscia e inquietudine proprio come è ora la situazione di cui non si sa molto e si ha terrore.

Loris M.
Ludwig Van Beethoven - Per Elisa ( Für Elise )
In questo periodo particolare e anche un po' surreale, ho scelto il brano PER ELISA di Ludwig van Beethoven, questo è un brano dell' Ottocento dedicato al pianoforte, rappresenta il bisogno di una serena vita coniugale del pianista che però non ha mai raggiunto, è dedicato a una misteriosa donna. Mentre ascolto questa musica e chiudo gli occhi mi sento tranquillo e rilassato e non penso che non posso uscire e devo stare chiuso in casa. 

Filippo S. 
Chopin - Scherzo No. 2, Op. 31 (Rubinstein)
Lo Scherzo n. 2, op. 31 è composto da Frédéric Chopin. L'inizio dell’opera è articolato in due episodi: il primo slanciato e appassionato e il secondo cantabile e ben ritmato. Lo sviluppo alterna parti di fortissimo e pianissimo, per poi chiudere il brano con un pezzo in fortissimo.
Questo brano mi rallegra nei momenti in cui si velocizza per le sue note così vivaci che rispecchiano il mio carattere, mentre nei momenti lenti mi calma perché è come una pausa in cui riprendersi.
 Di questo pezzo, la parte che mi fa venire voglia di uscire per giocare e liberare le mie energie è la conclusione perché è forte e, oltre a piacermi molto, mi dà tanta energia, e finisce all’improvviso lasciandoti nel silenzio, come quando finisce una bella giornata piena di emozioni.
Mentre la parte che rispecchia la mia noia è l’inizio dello sviluppo perché è molto lento e mi ricorda quanto il tempo passi lentamente quando sono annoiato e quando devo fare i compiti.
In questo periodo mi sto sentendo un po' seccato e disorientato dallo stare in casa tutto il giorno perché non sono abituato e perché sento il bisogno di fare sport e muovermi tanto sennò mi annoio troppo a fare i compiti tutto il giorno. E mi piacerebbe avere più tempo per giocare ai videogiochi e a basket e stare con i miei amici.

Gabriele G.
Ludwig Van Beethoven - Inno alla gioia 

È un brano che dà motivazione e dimostra la possenza dell’unione. L’ho scelto perché, dato il momento, dove l’unione fa la forza, l’inno d’Europa è quello che si sposa meglio con la situazione.

Andreas 
Mozart Symphony No 40 in G minor KV550 Leonard Bernstein
Le composizioni classiche sono una forma musicale molto diffusa, ma un po’ particolare e non è facile  scegliere  un brano, perché vivo in un’epoca diversa, in cui la musica è cambiata molto.
Tra i brani, ascoltati in classe, ho scelto, la SINFONIA N.40 di MOZART . Fu  composta a Vienna da Mozart nel 1788, due anni prima di morire. 
È la seconda di tre sinfonie(la n. 39 e la n. 41). La composizione è molto molto allegra, e la parte finale molto veloce, drammatica, passionale.
Inizialmente il suono è cupo: sento  viole, violoncelli e contrabbassi tanto che Einstein  la definì un " Tuffo nell’abisso dell'anima". 
Si tratta della sinfonia più famosa di Mozart, riprodotta ancora oggi a distanza di ben 232 anni. Il suo primo brano lo compose a 6 anni, l’ultimo a 35 anni (quando morì in circostanze misteriose).
Mozart ha leggermente modificato la sinfonia n .40 rispetto all'idea originale, aggiungendo alla fine flauto e clarinetto.
Una curiosità? Quando aveva soltanto otto anni, fu sottoposto ad alcuni test per verificare se si trattasse di un bambino o di un adulto affetto da nanismo. Tuttavia si ebbe la certezza di avere davanti un bambino seppur con doti eccezionali perché  Mozart mentre suonava fu distratto da un gatto che attraversava la stanza.
Non ci sono discendenti diretti di Mozart, in quanto nessuno dei suoi figli si sposò. La musica di Mozart è stata scelta in un’Università tedesca ed utilizzata su dei  pazienti e  si è scoperto che  la sinfonia  ha la proprietà di  abbassare la pressione del sangue e il ritmo cardiaco. 
Questa sinfonia mi fa ricordare i momenti belli in cui, in classe, ascoltavo insieme ai miei compagni le sinfonie, non solo quelle di Mozart ma anche quelle di Beethoven. Adesso provo nostalgia a ricordare quei momenti ed ad ascoltare questa musica! Ora posso vedere i miei compagni solo nelle videochiamate, ma come sappiamo tutti non è la stessa cosa di vederli dal vivo!

3.14 il Pi Day!

Il 14 Marzo, o 3.14 come nei calendari americani, è il giorno del Pi-greco, quella costante matematica che avete incontrato o incontrerete nello studio della circonferenza in geometria!

Per ricordarci quanto la matematica e questo numero in particolare sia in qualche modo presente nella nostra quotidianità (anche se non ce ne accorgiamo!), ogni anno tutto il mondo celebra il Pi greco. Quest'anno anche noi abbiamo deciso di festeggiarlo!

Ecco le bellissime foto che ci avete mandato del vostro "cibo pi-greco" (pi-food), tutte diverse e originali... ed ogni vostra foto ci ha fatti sentire ancora più vicini a voi! 

 

Di seguito trovate anche le foto scattate da noi prof, compresa la nostra dirigente, in occasione del Pi Day: pi greco sì, ma non solo cibo!

 

Cliccate qui  se volete leggere qualche curiosità su questo sorprendente numero!

Una mattinata con Emergency

Martedì 11 febbraio tutte le classi della nostra scuola hanno incontrato Serena Gensini, volontaria della ONG Emergency. 

Il nostro plesso ha già avuto modo, l'anno scorso, di partecipare al concorso letterario bandito da Emergency, ma da tempo non ne ospitava un volontario; siamo stati quindi particolarmente felici di accogliere Serena, che ha parlato per quasi sei ore consecutive (!!!), raccontando alla prima, alla seconda e, infine, alle due terze classi di Golasecca che cos'è Emergency, quali sono i risultati che l'organizzazione è riuscita a ottenere fino ad ora e in che modo lavorano medici, infermieri e volontari, che dedicano buona parte del proprio tempo (in qualche caso, la vita) al riconoscimento – davvero per tutti – del diritto alle cure mediche.

Soprattutto, Serena ci ha raccontato la guerra. 

Non quella delle immagini che, velocemente, passano ogni giorno sugli schermi di telefonini e televisori, ma quella vera, fatta di persone, di nomi, di storie. 

Ci ha raccontato vite che non sono le nostre, ma che potrebbero esserlo. 

Grazie alla sua voce, emozionata quanto il nostro ascoltarla, abbiamo sentito il rombo degli elicotteri e il terrore che si prova sotto le bombe, ma anche la speranza e la gioia nel vedere un bambino a cui una mina ha portato via una gamba tornare a correre grazie a una protesi, o una donna strappata al burqua e restituita allo studio, al fare, al mondo.

Non dimenticheremo questa mattinata. E, chissà, questo ricordo ci aiuterà ad aggiungere al mondo "il nostro pezzettino", come diceva Teresa Sarti Strada.

Una gita a ... Milano e il genio di Leonardo

Una gita a Milano:  destinazione Castello Sforzesco per scoprire il genio creativo di Leonardo

Le classi I e II mercoledì 12 febbraio hanno partecipato al percorso multimediale "Sotto l'ombra del Moro. La sala delle Asse", che ci ha catapultato sotto un pergolato, avvolti dalla poesia delle foglie in movimento. La sala, in restauro dal 2013, è stata eccezionalmente aperta al pubblico in occasione delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci.

Abbiamo proseguito il nostro "viaggio" nella "Sala delle Armi" per vedere con gli stessi occhi del Maestro gli ambienti del Castello.

Da una meraviglia all'altra! Dal Castello Sforzesco siamo giunti in Pizza Duomo per apprezzare le guglie del gotico con i nostri bravissimi "Ciceroni" per un giorno che hanno illustrato ai compagni di I le caratteristiche del Duomo nei minimi dettagli. 

La visita si è conclusa all'interno, scoprendo la cripta dedicata a San Carlo Borromeo.

Una sosta golosa in Galleria e pronti per fare ritorno a Golasecca!!!  

     

Premiazione "Giochi Matematici"

Complimenti ai nostri piccoli grandi matematici, bravissimi !!!!

Open Day a Golasecca!!!

Questa mattina in occasione dell' Open Day la scuola ha aperto le porte ai genitori dei futuri alunni in una visita guidata dai nostri studenti, "Ciceroni" per un giorno, che hanno parlato dei progetti realizzati grazie al prezioso supporto di tutti i docenti.

        

Aggiornamenti dal CFP!

 Continuano i coloratissimi lavori dei nostri alunni al CFP, le sedie sono finalmente completate! Bellissime!!!