Quello di cui vi vogliamo parlare è il “One Pager”, un lavoro che consiste nel riportare un libro in una pagina. Adesso vi spiegherò come fare.
Questo tipo di lavoro è molto interessante, perché non è come la solita scheda libro, noiosa e rigida: il “One Pager” è frutto dell’immaginazione, infatti è personalizzabile come si vuole con disegni, immagini, frasi colori, linee; tutto cambia da un lavoro all’altro, in effetti se vedete i lavori della nostra classe, la 3A, non ce n’è uno simile all’altro.
Ora, però, parliamo di come si realizza un “One Pager”.
Innanzitutto bisogna leggere un libro, annotandosi man mano che si prosegue con la lettura delle cose importanti, che poi dovranno essere inserite nel lavoro, per esempio:
Il carattere e comportamento dei personaggi principali
Citazioni interessanti
Parole nuove di cui non si conosceva il significato
Parole chiave del libro
Temi principali
Stile dello scrittore
Una volta finito il libro, si può iniziare il “One Pager”. Per farlo al meglio servono sicuramente:
Tanta creatività
Capacità di organizzare
Voglia di fare
Per iniziare bisogna avere le idee chiare rispetto a cosa inserire e come farlo, poi si passa alla “fase di lavorazione”. Una volta organizzato tutto, si può cominciare facendo una cornice nella quale scrivere le parole chiave tutto intorno al foglio. Dopodiché bisogna dividere lo spazio rimanente per far stare qualsiasi cosa voi vogliate, facendo particolare attenzione a mettere il titolo del libro e nome dell’autore scritti in grande e posizionati al centro o in alto rispetto al foglio. Avete fatto? Bene proseguiamo, ora dovete scrivere alcune cose importanti come:
Trama
Impressioni personali
Breve descrizione dei personaggi
Una volta scritte queste cose riempite gli spazi bianchi con altre scritte (es. temi, luoghi, parole nuove, citazioni, confronti tra i personaggi ecc.) oppure con dei disegni che siano coerenti con il libro o con ciò che avete scritto.
Buon lavoro!
Samuele S.
3A
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